La Famiglia di Kolè
Silvestro volta
2014
Padre Silvestro Volta fece la sua prima esperienza missionaria in Cina, dal 1948 al 1951. Dopo un periodo passato in Italia, nel 1957 andò in Scozia per apprendere la lingua inglese, in vista della Missione della Sierra Leone, in Africa occidentale. Partì per quella missione nell’aprile 1959 e vi rimase fino al 1961, quando fu costretto a tornare in Italia per ripetuti attacchi di malaria. In Sierra Leone esercitò la sua professione di medico nell’ospedale di Lunsar. Trovandosi, per la prima volta, a contatto con popolazioni africane, la sua prima preoccupazione fu di “capire gli africani”, più ancora che farsi capire. Così scrive nel suo romanzo. Frutto di questa ricerca, fatta di osservazioni, di registrazione di fatti e di induzioni psicologiche, è nato questo libro che, oltre a tener vivo il continuo interesse del lettore, stupisce per la percezione della mentalità dell’africano. Il romanzo “La famiglia di Kolè” è un’appassionata ricostruzione psicologica del dramma di chi si trova a vivere nella contraddizione di una religione nuova, liberante, a cui contrasta una concezione tribale così profondamente radicata nel fondo dell’animo da prevalere in situazioni drammatiche.
L'autore
Silvestro Volta, nato a Rivarolo Mantovano il 26 febbraio 1910, morì a Parma il 31 ottobre 1979. Fu missionario, medico, scrittore, filosofo. La sua vocazione lo portò in Cina, in Africa, in America Latina – oppure in luoghi ancor più remoti come sono i recessi dell'uomo e dell'umanità. Chi lo definì esploratore instancabile, non poté dimenticarne l'assiduità da buon pastore e apostolo. Qualificato curatore dei corpi nonché dell'anima, intraprese con la scrittura una sorta di prosecuzione del suo lavoro di ricerca umanistica e umanitaria. Più volte premiato per i suoi scritti, ci lascia opere che spaziano dalla narrativa al teatro, dalla psicologia alla filosofia.
Prezzo di copertina: € 15,00